Nicola Fano

teatro e altre cose

Vieni avanti, cretino! Storie e testi del varietà e dell’avanspettacolo (1993)

Macchiette, tiritere, monologhi buffi, filastrocche, commediole, stramberie… I cavalli di battaglia di tre generazioni di comici: Nicola Maldacea, Ettore Petrolini, Raffaele Viviani, i Fratelli De Rege, Angelo Cecchelin, Totò, Eduardo e Peppino de Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, i Maggio, Pietro de Vico. E inoltre le vite, i segreti, gli aneddoti raccontati da Nicola Fano in un “dietro le quinte” ironico e affettuoso.

Che Italia povera quella che si intravede dai palcoscenici del varietà e dell’avanspettacolo! Un’Italia alle prese con una fame monumentale, secolare, che sembra premere e dar voce alle geniali invenzioni comiche dei grandi autori-attori convocati in questo libro da Nicola Fano. Pezzi di repertorio, alcuni famosissimi, altri tirati fuori da vecchi cassetti per l’occasione: dalle macchiette sbilenche di Nicola Maldacea ai Maltusian di Ettore Petrolini, dalle parodie di Raffaele Viviani alle sublimi idiozie dei Fratelli De Rege, dagli sketches surreali di Totò alle micro-commedie di Eduardo e alle spacconate di Peppino De Filippo, dai monologhi scalcinati e divertentissimi di Aldo Fabrizi fino ai “discorsi imbrogliati” dei Maggio e di Pietro de Vico. E non manca, ovviamente, la poetica del “cretino” quello cui tutto è concesso… “sennò che cretino è?”.

Un’intera epoca della storia italiana (dagli anni Dieci alla caduta del Fascismo) rivive in questi testi con i suoi drammi, le guerre, le velleità, le miserie e i sogni. “Roba vecchia e magnifica, impasto perfetto di gambe e risate”, come scrive Fano nell’introduzione. “Ora non ce n’è più in giro”.

A rileggere quella comicità tutta insieme oggi si riesce anche a ricostruire i trucchi: il doppio senso, il diluvio dell’idiozia; gli sguardi impietosi sui vizi del popolino, l’elogio della distrazione; il surrealismo proletario, il crepuscolarismo povero.

Tra un testo e l’altro Nicola Fano racconta le vite e le storie segreti di questi comici, in un “dietro le quinte” ironico e affettuoso: scoprendo aneddoti sconosciuti nelle vite dei più famosi  e raccontando per a prima volta, spesso sulla base di fonti orali, le biografie di quelli tra loro che, dopo la morte sono stati dimenticati.

Theoria, 1993.
ISBN: 8824103413

One Response to Vieni avanti, cretino! Storie e testi del varietà e dell’avanspettacolo (1993)

  1. Gent.mo sig. Nicola Fano,
    sono un attore e regista. Con la mia Compagnia stiamo riprendendo uno spettacolo, di diversi anni fa, che si rifaceva all’avanspettacolo. Mi piacerebbe approfondire l’argomento attraverso il suo libro “Vieni avanti cretino, storie dell’avanspettacolo e del varietà”. Purtroppo, il libro è fuori produzione. Potrebbe suggermi come venirne in possesso (anche copia online)?
    Attendo sua risposta, grazie.
    Cordiali saluti.
    Vittorio Bonaccorso.

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